La battaglia fra microrganismi durante i bloom algali

Due ricercatori della University of Southern California hanno prelevato campioni d'acqua immediatamente dopo ogni episodio di bloom algale e hanno scoperto che la nuvola di microrganismi era tutt’altro che uniforme.

Al contrario, essi hanno trovato tracce di una guerra continua fra dozzine di specie, con il sopravvento di organismi differenti su base giornaliera.

Conoscere le dinamiche del fitoplancton è importante non solo perchè esso rappresenta la base delle reti alimentari negli oceani ma gli organismi che lo compongono sono anche i principali spazzini dell’anidride carbonica proveniente dall’atmosfera.

Gli scienziati si sono chiesti a lungo cosa fosse ad innescare le fioriture di alghe, incluse le maree rosse causate dai dinoflagellati tossici che avvelenano la vita marina, come ad es. i leoni marini, e possono rendere i bivalvi dell’area insicuri da mangiare.

I dinoflagellati e altre alghe tossiche erano alcuni dei microrganismi che dominavano le fioriture periodicamente.

In aggiunta, come variava il fitoplancton, così variavano le specie di batteri e altri microrganismi che si cibavano del materiale organico da essi prodotto. In uno dei campioni, il team fu sorpreso di scoprire che le specie dominanti appartenevano a un gruppo chiamato Archea – microrganismi a singole cellule che una volta si pensava vivessero solo in ambienti estremi come le sorgenti calde. Temperatura e contenuto di nutrienti negli oceani hanno mostrato di poter scatenare i bloom di fitoplancton ma le vere cause rimangono ancora largamente imprevedibili.

 

 

Materiali tratti da: http://www.eurekalert.org/pub_releases/2016-02/uosc-mdi022916.php

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