La pulizia mantiene i pesci intelligenti

Secondo uno studio recente, il servizio “veterinario" fornito dai piccoli pesci pulitori è la chiave per mantenere in salute le barriere coralline.

Un team di ricercatori internazionale ha scoperto che l'infezione da parassiti rende più difficile il pensare ai pesci che vivono nelle barriere coralline.

Lo studio, condotto presso la stazione di ricerca di Lizard Island, in Australia, è stato pubblicato negli Atti della Royal Society B: Biological Sciences.

Esso sottolinea l’ importante ruolo sia dei parassiti sia degli organismi pulitori, nelle capacità decisionali dei pesci della barriera corallina.

I ricercatori hanno scoperto che i pesci malati possono guarire chiedendo aiuto ad altri animali, come il “labride pulitore", un comune pesce d'acquario che mangia i parassiti nocivi dei suoi "clienti", aiutandoli a mantenersi in salute.

Gli studiosi hanno utilizzato castagnole selvatiche, con o senza accesso a un labride pulitore, e testato la loro capacità di risolvere un test alimentare in laboratorio. In seguito  le loro prestazioni sono state messe a confronto con quelle dei pesci che erano stati infettati da parassiti sperimentalmente.

I risultati mostrano che l'infezione da parassiti, soprattutto in numero elevato, influenza davvero la capacità dei pesci di apprendere.

Anche se i pesci non possono assumere farmaci quando non stanno bene, possono richiedere l'aiuto dei pulitori per liberarli dai parassiti. Questo accesso ai servizi di pulizia può migliorare notevolmente le prestazioni di un pesce in un test di apprendimento.

Secondo l’autore dello studio, il labride pulitore agisce come veterinario del mare: i clienti visitano i pulitori per rimuovere i loro parassiti e questi aiutano a migliorare la loro capacità di pensare.

È anche noto che le interazioni con i labridi pulitori riducono i livelli di stress dei clienti e aumentano il reclutamento locale dei pesci della barriera corallina.

Tuttavia, questo ruolo vitale nel mantenere comunità di barriera corallina sane può essere minacciato: i labridi pulitori sono tra i pesci marini maggiormente catturati per l'industria degli acquari, a causa del loro aspetto variamente colorato e del loro comportamento carismatico.

"È importante comprendere l'impatto dell'accesso ridotto ai pesci pulitori dei loro clienti", sottolinea l’autore dello studio. "Gli addetti alle pulizie anche se non sono i pesci più grandi o più abbondanti nella barriera corallina, influenzano comunque il benessere di migliaia di clienti, e devono essere quindi presi in considerazione quando si stabiliscono limiti di raccolta e si gestiscono i parchi marini".

  

Materiali modificati da: https://www.alphagalileo.org/ViewItem.aspx?ItemId=184217&CultureCode=en

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