Dobbiamo cambiare il paradigma sull'importanza trofica delle meduse?

Le meduse sono onnipresenti in tutti gli oceani del mondo, possono presentarsi in densità molto elevate e in alcune aree stanno aumentando in abbondanza. Tuttavia, a causa del loro basso contenuto nutrizionale, sono state a lungo considerate dei vicoli ciechi trofici, ignorati dalla maggior parte dei predatori.

Nuovi approcci utilizzati per esaminare la dieta dei predatori marini, tra cui l'analisi degli isotopi stabili dei tessuti dei predatori, telecamere disposte su animali e l'analisi del DNA dei campioni fecali e intestinali, hanno rivelato che in tutti gli oceani del mondo le meduse sono spesso consumate da una vasta gamma di predatori marini tra cui pesci, uccelli, tartarughe e vari invertebrati tra cui polpi, cetrioli di mare, granchi e anfipodi.

Nel complesso, vi è ora una prova schiacciante che le meduse sono componenti integrali delle reti alimentari marine e meritano attenzione per ragioni che superano di gran lunga il loro impatto sull'attività umana. Grazie a una serie di tecniche all'avanguardia, ora esiste la possibilità di portare avanti tali indagini come mai prima d'ora.

 

Materiali modificati da: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S016953471830209X

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