L’accoppiamento promiscuo nel pesce cardinale, specie monogama e che incuba le uova in bocca

Gli scienziati svelano la bollente e adultera vita amorosa dei pesci cardinale (Sphaeramia nematoptera). Il maschio di questa specie porta le uova in bocca finché non sono pronte a schiudersi. 

I ricercatori sottolineano che i pesci seguiti in questo studio sono rimasti vicini l'uno all'altro, a coppie, per lunghi periodi di tempo, spesso anni. All’apparenza, tutto sembrava procedere come previsto, con le coppie di pesci  monogame che formavano gruppi sociali più ampi.

Osservando i giovanili prodotti, i ricercatori hanno notato che la maggior parte si accoppiava esclusivamente con il proprio partner.

Ma, ad un esame più attento, i ricercatori hanno scoperto alcuni comportamenti ingannevoli.

Quando si presentava la possibilità, sia i maschi che le femmine, sfruttavano l'opportunità di accoppiarsi con altri individui esterni al gruppo.

Le popolazioni del pesce cardinale sono state osservate attentamente e analizzate dai ricercatori per due anni in Papua Nuova Guinea.

Di 105 covate, analizzate in 64 maschi, il 30% è stato seguito da una femmina che non era la compagna, circa l'11% delle nidiate comprendeva uova di due femmine e più del 7% delle nidiate erano fecondate da due maschi. Questi risultati sono contrari a ciò che i ricercatori si aspettavano di trovare.

Come con la maggior parte delle specie, all’apparenza monogame, che investono tempo ed energia nell'allevare i loro piccoli, questi pesci fanno sacrifici per assicurare che i loro piccoli sopravvivano. La cura paterna, in particolare, è associata ad un alto grado di sicurezza.

Prendendosi cura della covata, i maschi aumentano la sopravvivenza della loro prole e permettono anche al loro partner di destinare più energia a produrre la prossima covata.

Comunque, il fatto di avere un’amante non sembra danneggiare il successo riproduttivo.

Durante questo periodo I maschi non possono nutrirsi e la loro abilità nel nuoto è compromessa. Questo significa che le femmine sono in una posizione vantaggiosa, perché possono produrre uova più velocemente di quanto il maschio possa covarle- così possono offrire le uova a un altro maschio.

I maschi, però, possono compensare mangiando alcune o tutte le uova, e accettando le uova da un'altra femmina.

I ricercatori riferiscono che in alcuni casi i maschi fertilizzano persino le uova che un altro maschio sta incubando. Ciò consente loro di risparmiare l'energia di cui avrebbero bisogno per covare le uova stesse.

Ciò che questo studio mostra è un complicato sistema di accoppiamento, che non è quello che ci si aspettava ed è stato possibile scoprirlo solo molto tempo dopo, attraverso l’osservazione dei pesci e l’utilizzo dell'analisi genetica per identificare la parentela.

I test di discendenza rivelano la natura complessa dei gruppi sociali nei pesci e in che modo la promiscuità potrebbe ribaltare le teorie su come è sorta la monogamia.

 

Materiali modificati da:https://www.coralcoe.org.au/media-releases/cardinalfish-caught-sneaking-a-bit-on-the-side

 

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