Un team di scienziati ha recentemente rivolto la sua attenzione sui determinanti relativi allo sviluppo e all'evoluzione delle strisce bianche nei pesci pagliaccio. Ora, in un articolo pubblicato su BMC Biology, descrivono perché, quando e come queste bande sono sorte e aiutano a chiarire il loro ruolo nell'organizzazione sociale dei pesci pagliaccio.
I pesci della barriera corallina sono noti per la vasta gamma di colori e modelli che mostrano, ma i meccanismi che regolano l'acquisizione di queste caratteristiche sono ancora poco conosciuti. I ricercatori si sono concentrati sui pesci pagliaccio, un gruppo comprendente trentuno specie contraddistinte dal numero di strisce bianche (da zero a tre) e dai loro colori, tra cui giallo, arancione, rosso e nero.
Il team ha innanzitutto dimostrato che le strisce sono essenziali per consentire ai singoli pesci di riconoscere gli altri della loro specie. Tale riconoscimento è fondamentale per l'organizzazione sociale del pesce pagliaccio che vive tra gli anemoni di mare, dove possono essere presenti contemporaneamente diverse specie e i giovani pesci cercano di stabilire case permanenti.
I ricercatori hanno quindi decifrato le sequenze di comparsa e scomparsa delle strisce durante la vita di un pesce pagliaccio. Le strisce appaiono una alla volta, iniziando vicino alla testa e avanzando verso la coda, durante il passaggio dalla fase larvale a quella giovanile. Il team ha inoltre osservato che alcune strisce vengono occasionalmente perse tra gli stadi giovanile e adulto, questa volta a partire dalla coda.
Nel tentativo di comprendere l'origine di questi modelli, gli scienziati hanno approfondito la storia evolutiva dei pesci pagliaccio. Essi hanno scoperto che il loro antenato comune sfoggiava tre strisce. Proprio come il pesce pagliaccio di oggi, queste strisce ancestrali erano costituite da cellule pigmentate chiamate iridofori contenenti cristalli riflettenti. Nel corso della storia evolutiva, alcune specie di pesci pagliaccio hanno gradualmente perso le strisce, arrivando alla conseguente gamma di colori odierni.
Il team di ricerca è interessato ad un approfondimento, identificando i geni che controllano l'acquisizione delle strisce bianche per una maggiore comprensione di come si sono evoluti. Questo dovrebbe portarli alla comprensione dei processi alla base della diversificazione del colore e il ruolo del colore nell'organizzazione sociale dei pesci di barriera.
Materiali modificati da: http://www2.cnrs.fr/en/3150.htm
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