Per le idre, c'è più di un modo per ottenere una testa.
Due specie di rana pescatrice di acque profonde, tra cui Photocorynus spiniceps (viene mostrata una femmina conservata con un minuscolo
maschio attaccato (Photo credit: Theodore w. Pietsch / Univ. di Washington).
La respirazione mitocondriale è un'antica caratteristica degli eucarioti. Tuttavia, è stata persa indipendentemente in più lignaggi eucariotici come parte degli adattamenti a uno stile di vita anaerobico.
Il mare profondo ospita specie di pesci in grado di rilevare varie lunghezze d'onda della luce nell'oscurità quasi totale. A differenza di altri vertebrati, hanno diversi geni per i foto-pigmenti della rodopsina, sensibili alla luce, che probabilmente consentono a questi pesci di rilevare i segnali bioluminescenti dagli organi che emettono luce.
Guardare un calamaro negli occhi è stranamente come guardarsi allo specchio.
Calamari, polpi e altri cefalopodi si trovano in una parte molto diversa dell'albero dei vertebrati, ma entrambi hanno sviluppato occhi sofisticati che si basano su una lente per mettere a fuoco la luce e fornire una visione eccellente. Questa evoluzione indipendente, di tale complessità, ha confuso i biologi per secoli e ha spinto alla ricerca di indizi su come questo sia potuto avvenire.
Meduse, coralli e anemoni di mare hanno corpi molto diversi ma tutti cadono sullo stesso grande ramo nell'albero genealogico animale. Le meduse in realtà iniziano ancorate al fondo del mare, proprio come coralli e anemoni.
Un nuovo studio mostra che i caratteristici lobi cefalici dei diavoli di mare (Mobula mobular), anziché essere appendici separate, hanno la loro origine come parte principale delle pinne di questi animali, modificate per un nuovo scopo.
Un team di scienziati ha recentemente rivolto la sua attenzione sui determinanti relativi allo sviluppo e all'evoluzione delle strisce bianche nei pesci pagliaccio. Ora, in un articolo pubblicato su BMC Biology, descrivono perché, quando e come queste bande sono sorte e aiutano a chiarire il loro ruolo nell'organizzazione sociale dei pesci pagliaccio.
Nonostante la sua apparente semplicità, un corpo a forma di tubo sormontato da tentacoli, l'anemone di mare è in realtà una creatura estremamente complessa. Scienziati dall'Istituto Pasteur, in collaborazione con il CNRS, hanno appena scoperto oltre un centinaio di tipi di cellule diverse in questo piccolo invertebrato marino e un'incredibile diversità neuronale.
Lo scheletro formato da un corallo svolge un ruolo chiave nello stoccaggio del biossido di carbonio atmosferico. Studi precedenti si sono concentrati sul processo mediante il quale i coralli adulti producono minerali che induriscono i tessuti esistenti per formare lo scheletro, ma lo stadio esatto in cui i coralli iniziano l'intero processo di mineralizzazione è rimasto un mistero - fino ad ora.
Noi umani sopportiamo molto dai nostri parenti. Ma la maggior parte di noi è meno caritatevole con persone al di fuori della cerchia familiare.
Non è così per una particolare creatura costiera di acqua bassa. Gli scienziati dell'Università del Kansas hanno scoperto che i polipi dell'idrozoo Ectopleura larinx non hanno remore nel trattare un individuo non correlato come parte della famiglia.
Un nuovo studio suggerisce fortemente che, almeno alcuni ricordi sono memorizzati nel codice genetico e che il codice genetico può agire come un brodo di memoria. Estrailo da un animale e incolla il codice in un secondo animale, e quel secondo animale può ricordare cose che solo il primo animale conosceva.
Secondo uno studio della Rutgers University, il nudibranco Elisia chlorotica può vivere per mesi estraendo i cloroplasti dalle alghe e utilizzandoli per rifornirsi di energia attraverso la fotosintesi, esattamente come fanno le alghe e tutti gli altri organismi fotosintetici.
E’ questa un'impresa notevole, che un animale si comporti come una pianta e sopravviva per mezzo della fotosintesi.
I Bajau, un popolo dell'Arcipelago malese, trascorrono quasi tutta la loro vita in mare. Vivono su barche o in capanne appollaiate su palafitte, e migrano da un posto all'altro in flottiglie che trasportano interi clan. Sopravvivono attraverso una dieta basata quasi interamente su cibo di mare. E per procurarselo trascorrono il 60% della giornata lavorativa sott'acqua.
La piccola razza Leucoraja erinacea cammina usando gli stessi nervi e geni dei mammiferi.
I denti degli umani si sono evoluti dagli stessi geni che rendono così strani i denti dei pesci palla.
Uno studio, condotto presso l'Università di Sheffield, ha rivelato che il pesce palla ha un programma di ricostruzione dei denti sensibilmente simile a quello di altri vertebrati, inclusi gli esseri umani.
Ricercatori australiani e giapponesi hanno sequenziato e decodificato per la prima volta il genoma della stella marina corona di spine (Acanthaster planci) (COTS), spianando la strada a un controllo biologico di questo predatore invasivo responsabile della distruzione delle barriere coralline in tutto l’Indo-Pacifico.
L'analisi del DNA ambientale (eDNA) estratto da soli 30 litri di acqua di mare nel Golfo Persico, ha prodotto informazioni genetiche più approfondite sulle popolazioni degli squali balena, i pesci più grandi del mondo.
Gli scienziati sono stati a lungo incuriositi dalla fisiologia asimmetrica dei pesci piatti. L’insolito meccanismo che fa scattare l'asimmetria è stato ora identificato confrontando i genomi di due specie di pesci correlati.
Secondo una ricerca della Penn State University, il genotipo dei coralli può sopravvivere per migliaia di anni, rendendoli forse gli animali più longevi al mondo.