Le balenottere (Balaenopteridae) includono i più grandi predatori di tutti i tempi, tuttavia alcune specie catturano i pesci a velocità che a malapena superano quelle della loro preda; questo suggerisce che i pesci con grandi abilità di manovra dovrebbero facilmente riuscire a sfuggire all'attacco.
Nel corso del 2017 uno studio: Complex prey handling of octopus by bottlenose dolphins (Tursiops aduncus), pubblicato su Marine Mammal Science, suggeriva che i delfini scuotessero i polpi sulla superficie dell'acqua gettandoli in aria più volte per facilitare la loro digestione.
I delfini dell’Indo-Pacifico sono stati osservati numerose volte durante la manipolazione di un polpo. Gli autori di uno studio: Complex prey handling of octopus by bottlenose dolphins (Tursiops aduncus), pubblicato su Marine Mammal Science, suggeriscono che i delfini scuotono il polpo sulla superficie dell'acqua e lo gettano diversi metri in aria più volte per i) rimuovere la testa / mantello del polpo, ii) ammorbidire e assicurare che i tentacoli siano inattivi e iii) frantumare il polpo in pezzi più piccoli per consumarlo più facilmente.
Molti ricercatori concordano sul fatto che le esperienze culturali abbiano contribuito a determinare l’evoluzione nell'uomo – ora è disponibile una prova che lo stesso principio può valere anche per le orche.
Una coppia di abitanti del Lancashire, mentre passeggiavano in spiaggia, attratti da un intenso odore hanno scoperto un blocco di ambra grigia poco più piccolo di una palla da rugby. La massa di questa sostanza, del peso di 1,57 kg, potrebbe valere circa 50.000 sterline.