Il camuffamento è un'abilità importante condivisa da quasi tutti i cefalopodi - un gruppo di invertebrati marini che include anche calamari e seppie - ma i polpi l'hanno portata a un livello completamente diverso.
Mentre polpi e seppie sono famosi per il loro uso del camuffamento, avendo la capacità di assumere lo stesso colore del substrato, un terzo tipo di cefalopode, il calamaro, non è mai stato segnalato possedere questa abilità.
I ricercatori hanno scoperto che le seppie possono ricordare cosa, dove e quando sono accadute cose specifiche fino ai loro ultimi giorni di vita, inoltre i ricordi delle seppie anziane rimangono buoni come quelli della generazione più giovane.
I ricercatori hanno documentato che i polpi possono provare dolore e mantenerne la memoria, rispondendo con comportamenti complessi, facendo luce su un mistero di lunga durata sul fatto che gli invertebrati provino dolore oppure no.
Il veleno dei Conus può indurre i vermi alla ricerca di un compagno e diventare pasti per questi molluschi. Le sostanze chimiche rilasciate dai Conus invogliano i vermi maschi a rilasciare lo sperma e le femmine a roteare in un rituale di accoppiamento.
Due specie di lumache di mare, Elysia marginata ed Elysia atroviridis, si decapitano solo per far ricrescere un nuovo corpo dalla testa mozzata. I ricercatori sono rimasti sbalorditi nell'osservare le lumache in cattività che si tagliavano la testa dopo che i loro corpi erano stati infettati da parassiti. Entro 3 settimane, le teste rigenerano un intero corpo privo di parassiti, anche se i corpi non ricrescono mai nuove teste.
Mangi subito una caramella o aspetti qualche minuto e ne prendi due? L’esperimento del marshmallow (cilindretto di zucchero, morbido al tatto) è un test comportamentale, ideato negli anni Sessanta negli Stati Uniti, che ha lo scopo di distinguere tra i bambini impulsivi e quelli più propensi a pensare attraverso le loro azioni e, quindi, fare meglio nella vita accademica.
La pesca illegale dei datteri di mare è ancora un grave problema in tutto il Mar Mediterraneo. Nonostante la crescente evidenza dell'importanza di questo fenomeno, ancora molto attivo, manca un quadro aggiornato delle conoscenze attuali.
Un nuovo studio dell'Università Ebraica ha recentemente esaminato la possibilità che i polpi, noti per essere tra i più intelligenti degli invertebrati, possano avere più cervelli.
La raccolta di informazioni sensoriali e la capacità di elaborarle, imparare da esse e rispondere di conseguenza, è un aspetto essenziale del comportamento animale. I polpi, che sono considerati i più intelligenti degli invertebrati, ci forniscono un sistema unico per studiare il rapporto tra informazioni sensoriali, elaborazione neurale e attività motoria.
Gli iridociti sono cellule specializzate che agiscono come nano-riflettori multistrato. Una convergenza evolutiva ha portato alla loro comparsa in una vasta gamma di organismi, comprese le tridacne giganti (Tridacna maxima) della sottofamiglia delle Tridacninae, l'unico organismo sessile e fotosimbiotico, tra gli animali noti per possedere iridociti.
Un incontro piuttosto comune, per chi si immerge nei fondali dello stretto di Lembeh, è quello con la seppia fiammeggiante (Metasepia pfefferi). L’avvicinamento di un potenziale predatore induce la seppia a mettere in atto un meccanismo di difesa molto conosciuto costituito da colorati pattern fiammeggianti unici fra questa categoria di cefalopodi.
I ricercatori hanno utilizzato la tecnologia di modifica del genoma CRISPR-Cas9 per rendere trasparenti i calamari, il primo utilizzo di CRISPR nei cefalopodi.
La creazione di cefalopodi senza macchie suggerisce che il calamaro potrebbe essere un buon organismo modello per applicare CRISPR alla ricerca sul cervello.
L'immagine di un piccolo polpo che cavalca una medusa recentemente è diventata molto popolare sul web. Oltre ad essere uno spettacolo di natura eccentrica, c'è un motivo scientifico per cui ha luogo questo adorabile rodeo.
Il recente spiaggiamento di un calamaro gigante in condizioni intatte rappresenta una eccellente occasione per approfondire lo studio delle straordinarie caratteristiche di queste elusive creature, che il mito e la leggenda hanno descritto come mostri degli abissi.
Nelle cellule di tutti gli eucarioti, piante, funghi, animali, ad eccezione dei genomi specializzati di mitocondri e plastidi, tutte le informazioni genetiche sono sequestrate all'interno del nucleo.