Una nuova scoperta che scuote il mondo dei cirripedi. I cirripedi sono crostacei marini con gusci esterni duri che spesso assomigliano a piccole piramidi dalla cima rotonda.
Molti artropodi vanno incontro ad un periodo di quiescenza stagionale chiamato "diapausa" per ottimizzare i tempi di riproduzione in ambienti altamente stagionali.
Secondo quanto riferiscono i ricercatori sulla rivista Current Biology, è l’artiglio di un microscopico crostaceo a generare lo schiocco più veloce di qualsiasi altro organismo sulla Terra.
L'addomesticamento è un tipo speciale di relazione cooperativa, in cui una specie fornisce un sostegno multigenerazionale in cambio di una risorsa o di un servizio, attraverso il quale entrambi i partner ottengono un vantaggio sugli individui al di fuori della relazione.
Quando pensi di nuotare, probabilmente immagini di spingerti attraverso l'acqua, creando una spinta all'indietro che ti spinge in avanti. Una nuova ricerca del Marine Biological Laboratory (MBL) suggerisce invece che molti animali marini si tirano effettivamente attraverso l'acqua, un fenomeno soprannominato "spinta di aspirazione".
Anche se poco più grandi di un fiammifero, i gamberetti schioccatori (Alpheus heterochaelis) sono già famosi per le loro rumorose chele a chiusura rapida il cui suono stordisce le prede e i loro rivali. Ora, i ricercatori hanno scoperto che questi crostacei marini hanno una visione che eguaglia questa velocità.
La bocca di uno squalo balena potrebbe non sembrare l'ambiente più ospitale, ma ricercatori giapponesi hanno scoperto che non c'è posto migliore per una creatura simile a un gambero appena scoperta.
Ricercatori in Costa Rica hanno scoperto che i paguri sono attratti dall'odore di carne lacerata dei loro simili.
Gli studiosi hanno allestito 20 tubi di plastica su una spiaggia, ognuno con pezzi di carne di paguro. Nel giro di cinque minuti, quasi 50 paguri (Coenobita compressus) brulicavano attorno a ciascun campione.
Gli scienziati dello Scripps Institution of Oceanography hanno scoperto che bassi livelli di ossigeno nell'acqua di mare potrebbero accecare alcuni invertebrati marini. Questi risultati, pubblicati di recente sul Journal of Experimental Biology, sono la prima dimostrazione che la visione negli invertebrati marini è altamente sensibile alla quantità di ossigeno disponibile nell'acqua.
Alcuni gamberetti hanno una superpotenza segreta: schioccare le loro chele scatena bolle che producono plasma e onde d'urto per stordire la preda. Ora gli scienziati riportano su Science Advances, che la replica stampata in 3-D di una chela ha riprodotto il fenomeno in laboratorio.
Il guscio di un’astice è piuttosto duro. Ma il materiale trasparente, sul lato inferiore della coda, potrebbe essere ancora più sorprendente: i test di laboratorio mostrano che la sostanza sottile ed elastica è robusta quanto la gomma usata per produrre pneumatici.
Una nuova ricerca mostra per la prima volta con quanta cura i crostacei si dedicano alla costruzione di rivestimenti in grado di proteggerli dall'attacco dei predatori.
Uno studio condotto da ricercatori australiani mostra che il krill può digerire certe forme di microplastica in frammenti più piccoli, ma non pervasivi. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, il krill antartico, Euphausia superba, può scomporre sfere di polietilene da 31,5 micron in frammenti con diametro inferiore a un micron.
Lunghe meno di 10 centimetri, le poche decine di specie di gamberetti schioccatori potrebbero non sembrare nemici formidabili. Ma le loro chele fulminee si chiudono così velocemente che emettono suoni più forti di uno sparo e creano onde d'urto nell'acqua che stordiscono pesci, vermi e altre prede.
Una nuova specie di granchio eremita può vivere nella cavità di un corallo che “cammina”, in una relazione reciproca, sostituendo il consueto partner, un verme marino. Lo studio pubblicato nella rivista open-access PLOS ONE.
Una nuova specie di granchio con tubercoli a forma di stelle su tutto il corpo è stato raccolto nelle distese di corallo rosso a Taiwan e nelle scogliere delle Filippine. Questa sorprendente creatura si distingue per il suo carapace e i chelipedi ricoperti di sporgenze appuntite.
Scoperta una nuova specie di paguro che, come altri granchi eremita della sua famiglia (Parapaguridae), non usa conchiglie di molluschi per dare riparo al suo vulnerabile corpo.
I Rizocefali (Rhizocephala) sono parenti parassiti dei più familiari cirripedi filtratori e infettano e si nutrono di crostacei decapodi. I parassiti sono costituiti da una struttura esterna, a forma di sacco, che racchiude gli organi riproduttivi, e una massa informe che si ramifica nei tessuti dei loro sfortunati ospiti.
I ricercatori hanno descritto un aspetto poco conosciuto, ma affascinante, del comportamento del granchio Libia (Lybia leptochelis), una specie che porta un anemone in entrambe le chele (un comportamento che gli è valso il nome di granchio “boxer” o “pom pom”).
Secondo uno studio giapponese, pubblicato sula rivista PlosOne, le chele del granchio del cocco (Birgus latro) hanno la forza di presa più potente fra tutti i crostacei.
I granchi del cocco sono i crostacei terrestri più grandi e maggiormente potenti. Riescono a sollevare fino a 28 kg. I granchi usano le loro chele per combattere, difendersi e per mangiare il cocco e altri cibi con parti esterne dure. Mentre i decapodi esercitano la loro massima presa in relazione alla relativa massa, la forza di presa del granchio del cocco era sconosciuta.
I ricercatori hanno misurato tale forza in 29 granchi del cocco selvatici nell’isola di Okinawa, Giappone.