Project Manta è un nuovo progetto di Citixen Science che ha fatto affidamento su snorkelers e subacquei volontari per raccogliere immagini delle mante della barriera corallina al fine di proteggere meglio le specie minacciate.
Compito dei volontari è stato quello di fotografare o filmare singole mante della barriera corallina (Mobula alfredi) lungo la costa orientale dell'Australia.
Lo studio è stato condotto dalla Ph.D Asia Armstrong, che spera che i dati contribuiscano a pianificare e gestire la conservazione lungo la costa.
I volontari hanno aiutato a costruire un catalogo di oltre 1300 immagini di singole mante, tratte da oltre 7000 avvistamenti.
Una volta catturati, immagini e video sono stati analizzati per isolare le distanze percorse dai singoli individui.
Le mante hanno uno schema a punti unico sul ventre, che consente l’identificazione dei singoli individui. Ogni volta che un animale viene fotografato viene registrata la data, l'ora e il luogo dell'avvistamento, insieme a qualsiasi informazione aggiuntiva, come il sesso, lo stato di maturità, le lesioni e il comportamento.
Quando un avvistamento è abbinato a un record esistente è possibile intuire i movimenti delle mante e le dinamiche della popolazione.
I ricercatori sono stati sorpresi di scoprire che le singole mante avevano viaggiato a una distanza di oltre 1.000 chilometri.
A livello globale, le mante della barriera corallina sono elencate come vulnerabili all'estinzione, quindi queste informazioni possono aiutare a informare la pianificazione della conservazione a livello internazionale, in particolare nelle regioni in cui questa specie può essere esposta a maggiori rischi e minacce.
Il progetto dimostra che la collaborazione fra ricercatori e cittadini appassionati scienziati e ambientalisti, è davvero possibile migliorare le probabilità di sopravvivenza a lungo termine di questa incredibile specie.
La ricerca è stata pubblicata su Marine Biodiversity Records.
Materiali modificati da: https://phys.org/news/2019-07-citizen-scientists-ray.html
PhotoCredit: Manta Rays:The University of Queensland
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