Molte strane creature vivono negli oceani profondi ma poche sono più strane degli archea, microrganismi primitivi a singole cellule simili a batteri. Gli archea fanno di tutto, si cibano di metano e respirano zolfo o metalli al posto dell’ossigeno per proliferare negli ambienti più estremi del pianeta.
Un nuovo studio rivela che i patogeni sottraggono energia ai batteri oceanici impedendogli di catturare l’anidride carbonica. Come risultato i virus potrebbero esere responsabili di miliardi di tonnellate metriche di anidride carbonica extra ogni anno, anche se l’impatto sull’ambiente non è ancora chiaro.