Le seppie pensano al futuro, lo rivela il "test del marshmallow"

Mangi subito una caramella o aspetti qualche minuto e ne prendi due? L’esperimento del marshmallow (cilindretto di zucchero, morbido al tatto) è un test comportamentale, ideato negli anni Sessanta negli Stati Uniti, che ha lo scopo di distinguere tra i bambini impulsivi e quelli più propensi a pensare attraverso le loro azioni e, quindi, fare meglio nella vita accademica. 

Ora, gli scienziati hanno eseguito un test simile sulle seppie. Sostituendo la caramella con un gambero, i ricercatori hanno dato ai molluschi la possibilità di mangiare due gamberetti subito, o di mangiarne uno  più tardi con la promessa di una ricompensa extra. La maggior parte delle seppie, secondo quanto riferiscono i ricercatori della Royal Society Open Science, ha scelto quest'ultima opzione. Lo studio “Learned valuation during forage decision-making in cuttlefish”  mostra che nella cognizione delle seppie c'è qualcosa di più di quanto gli scienziati potessero immaginare. Le creature marine sembrano essere in grado di eseguire calcoli più complicati del semplice "più mangio meglio è".

Come le persone, questi molluschi possono ritardare la gratificazione se pensano che a lungo andare ripagherà.

Ciò indica che la percezione e il giudizio del valore relativo sono un elemento importante durante il processo decisionale sugli animali.

In base a questi dati le seppie dimostrano di essere in grado di prendere decisioni flessibili basate non solo sulle condizioni ambientali prevalenti, ma anche sulla precedente valutazione appresa.

 

Materiali modificati da: https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsos.201602

 

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