Hediste pontii sp. nov., una nuova specie di anellide nel Mar Adriatico

 L’esistenza di più specie poco distinguibili dalla forma all’interno del morfotipo Hediste diversicolor, un verme polichete della famiglia dei Nereidae, era nota da tempo ma solo ora alcune specie “criptiche” appartenenti a questo complesso sono state identificate nei nostri mari, una di esse, Hediste pontii sp. nov, isolata in Adriatico, è stata recentemente intitolata a Massimo Ponti, Professore di Ecologia all’Università di Bologna e co-fondatore di Reef Check Italia ets.

Hediste diversicolor (O. F. Müller, 1776), comunemente nota come “ragworm”, è una specie onnivora che si trova negli estuari e nelle acque salmastre tra fango, sabbia, ghiaia e tappeti algali delle coste atlantiche d'Europa, nel Mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio.

 Abbiamo chiesto a Massimo Ponti di aiutarci a comprendere quanto l’individuazione di nuove specie abbia importanti risvolti nell’ambito della ricerca scientifica.

 “Hediste diversicolor - spiega Massimo - svolge un ruolo importante nei processi biogeochimici ed ecologici degli ambienti estuarini e lagunari, perché è un efficiente bioturbatore dei sedimenti, dove costruisce tane a forma di U o Y, a densità documentate superiori a 3500 individui al m2, e rappresenta un'importante preda per molti invertebrati e vertebrati, comprese specie protette di uccelli limicoli. Questa specie è anche una delle poche nereidi di importanza economica; è infatti utilizzata come esca nella pesca ricreativa e come alimento in acquacoltura. È inoltre comunemente usata in studi ecotossicologici e test di bioaccumulo”.

 

Obiettivo dello studio “The curious and intricate case of the European Hediste diversicolor (Annelida, Nereididae) species complex, with description of two new species” pubblicato da un gruppo di ricercatori internazionali sulla prestigiosa rivista “Systematics and Biodiversity” era quello di integrare le prove esistenti riguardo a specie separate all'interno delle popolazioni europee finora classificate come Hediste diversicolor.

 

“La distinzione delle specie criptiche appena trovate - afferma Massimo - è fondamentale per il loro successivo riconoscimento di routine e per ottenere stime corrette della biodiversità. Oltre ad una maggiore comprensione del percorso evolutivo e del ruolo ecologico delle specie, la loro corretta identificazione consente programmi di biomonitoraggio su larga scala più accurati, e migliori interpretazioni in campo ecotossicologico, sul bioaccumulo e in altri studi ecologici rilevanti”.

 

“Il bacino del Mediterraneo è un noto hotspot di biodiversità - continua Massimo - in cui i taxa si sono evoluti e sono sopravvissuti alle fasi fredde del Pleistocene. La presenza di diverse specie di Hediste, strettamente imparentate, in questo bacino (Hediste sp. B1, H. pontii sp. nov., Hediste sp. B3 e H. astae sp. nov.) potrebbe essere associato all'alternanza di stadi glaciali e interglaciali”. Processi di adattamento e selezione continui hanno avviato processi di speciazione che hanno portato ad una diversità soprattutto genetica più che morfologica.

 

“Descrivere e nominare queste specie e complessi criptici simili - conclude Massimo Ponti - è essenziale, poiché la comprensione della biodiversità è fondamentale per la ricerca ecologica, essa è la chiave per mantenere un ambiente sano, comprendere i modelli biogeografici o valutare e prevedere gli impatti indotti dai cambiamenti climatici. Inoltre, considerando l'uso diffuso di policheti comunemente attribuiti alla specie Hediste diversicolor come organismo modello o esca viva, il mancato riconoscimento della diversità in specie può portare a valutazioni sbagliate. Infatti, diverse specie possono avere un diverso ambito di tolleranza ambientale, rendendo difficile il confronto tra studi indipendenti”.

 

Marcos A. L. Teixeira, Torkild Bakken, Pedro E. Vieira, Joachim Langeneck, Bruno R. Sampieri, Panagiotis Kasapidis, AscensÃO Ravara, Arne Nygren & Filipe O. Costa (2022) The curious and intricate case of the European Hediste diversicolor (Annelida, Nereididae) species complex, with description of two new species, Systematics and Biodiversity, 20:1, DOI: 10.1080/14772000.2022.2116124

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