Stylaster tritoni, una nuova specie di stilasteride profondo, il primo dal Mar Rosso

La recente scoperta di uno stilasteride in Mar Rosso ci offre l’opportunità di porre alcune domande di approfondimento a Daniela Pica, ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, autrice di numerosi studi su questa famiglia di idrozoi e coautrice del recente lavoro “The First Deep-Sea Stylasterid (Hydrozoa, Stylasteridae) of the Red Sea”, pubblicato sulla rivista Diversity

Daniela, potresti descriverci brevemente cosa sono gli stilasteridi?

Gli stilasteridi, nome comune "coralli pizzo", sono idrozoi coloniali principalmente di ambienti profondi appartenenti al phylum Cnidaria. Il loro scheletro calcareo, spesso vivamente colorato di arancione, rosso, rosa, giallo, marrone o viola, è solitamente fragile e di piccole dimensioni.

 


Questo gruppo ha avuto origine e si è ampiamente diversificato nelle profondità marine e solo in seguito ha invaso ambienti meno profondi. La maggior parte delle specie (circa il 90%) abita in acque più profonde di 50 m, dove formano dense popolazioni e rappresentando importanti specie strutturanti habitat. 

 

Dove è possibile trovare questi organismi?

Gli stilasteridi mostrano una distribuzione cosmopolita ma, in alcune aree, sono caratterizzati da una bassa diversità di specie, come ad esempio nel Mar Rosso, dove finora era stata identificata solo una specie di acque tropicali superficiali, Disthicopora violacea.

 

Quale nome è stato assegnato alla specie che avete scoperto in Mar Rosso?

Stylaster tritoni sp. nov.: dallo studio effettuato è emerso che essa costituisce la prima prova di uno stilasteride di acque profonde nel nord del Mar Rosso, Arabia Saudita settentrionale, a profondità comprese tra 166 e 492 m. Inoltre, abbiamo valutato la posizione filogenetica della specie all'interno della famiglia, ritrovando una stretta relazione con le specie di Stylaster dell'Indo-Pacifico e dell'Atlantico occidentale di acque poco profonde. Ulteriori analisi saranno necessarie per capire a fondo la filogenesi di questa famiglia, la sua evoluzione e le relazioni tra le diverse specie.

Complessivamente, la famiglia Stylasteridae rappresenta circa il 10% delle specie di idrozoi conosciuti e con la descrizione di Stylaster tritoni sp. nov., il numero delle specie esistenti all’interno di questo genere sale a 91 rappresentando il genere più diversificato della famiglia.

 

Ritieni che S. tritoni possa essere una specie endemica del Mar Rosso?

Gli stilasteridi hanno generalmente un’areale di distribuzione ristretto, forse dovuto alle preferenze ecologiche e alla scarsa capacità di dispersione larvale, risultando in alti livelli di endemismo. In questo contesto, Stylaster tritoni sp. nov. probabilmente rappresenta una specie endemica del Mar Rosso o addirittura del Mar Rosso settentrionale. In effetti, questo bacino è caratterizzato da molteplici tipologie di barriere alla dispersione larvale, tra cui il suo stretto canale di connessione con gli altri bacini e l’eterogeneità delle sue condizioni ambientali quali salinità, temperatura e la produttività primaria. Queste condizioni lo isolano dalle acque adiacenti e creano gradienti ambientali longitudinali, determinando interruzioni genetiche tra le popolazioni e alti livelli di endemismo, come dimostrato dalla costante scoperta di nuove specie che si trovano solo nel Mar Rosso. Queste caratteristiche, insieme ai suddetti tratti riproduttivi, possono indicare una distribuzione ristretta di S. tritoni, ma sono necessarie ulteriori esplorazioni in acque profonde del Mar Rosso e delle acque vicine per stabilire se S. tritoni sia endemica del Mar Rosso oppure no.

In conclusione una dettagliata caratterizzazione genetica di questo taxon migliorerà le nostre conoscenze sulla diversità, l'evoluzione e la biogeografia degli stilasteridi, contribuendo allo sviluppo di misure di conservazione efficaci per un gruppo di idrozoi così peculiare ed ecologicamente importante.

 

https://www.mdpi.com/1424-2818/14/4/241/htm

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